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Disponibili a breve 150mila euro a fondo perduto
Abruzzo, Tremonti: presto i mutui per la ricostruzione

07/05/2009, 19:05
Già dalla prossima settimana saranno attivati, grazie ad un’ordinanza, i mutui che lo Stato si accollerà per ricostruire la prima casa distrutta dal terremoto.
Il Governo ha dal primo momento pensato di istituire una zona franca economia per le aree devastate dal sisma, ma prima c’è bisogno del via libera dell’Ue. Lo afferma il ministro Giulio Tremonti, aggiungendo che, altrimenti, “si rischia di instaurare solo effetti spot”.
Il contributo a cui potranno accedere i cittadini, ha spiegato ancora il ministro dell’Economia, è di 150mila euro. Dei fondi, però, non c’è traccia nel decreto “Abruzzo”. Un particolare che, dichiara Tremonti risponendo alle osservazioni dei senatori Pd Legnini e Lusi, sarà risolto a breve, in quando il denaro non viene menzionato “perché la settimana prossima ci sarà un’ordinanza che attiverà i mutui. Questi ultimi sono rivolti allo Stato e non ai cittadini, per i quali sono a fondo perduto”.
Tremonti, durante l’audizione in commissione Ambiente al Senato, si è rivolto anche al sindaco de L’Aquila, Massimo Cialente, che nei giorni scorsi aveva chiesto ‘soldi veri’ per le aree colpite dal sisma. “Non facciamo polemiche su soldi veri e soldi falsi, cassa e competenza. Se saranno necessarie integrazioni le faremo”, assicura il Ministro, poi aggiunge: “La mia preghiera è di ragionare insieme, considerando che un conto è la cassa e un conto è la competenza”. E un conto è un’ordinanza nera su bianco, un conto è la promessa di farne una entro una settimana. Per il momento, viste le dichiarazioni di Tremonti, le polemiche sono spente. Ma potrebbero riaccendersi nel giro di sette giorni, e più feroci di prima.
Il Governo ha dal primo momento pensato di istituire una zona franca economia per le aree devastate dal sisma, ma prima c’è bisogno del via libera dell’Ue. Lo afferma il ministro Giulio Tremonti, aggiungendo che, altrimenti, “si rischia di instaurare solo effetti spot”.
Il contributo a cui potranno accedere i cittadini, ha spiegato ancora il ministro dell’Economia, è di 150mila euro. Dei fondi, però, non c’è traccia nel decreto “Abruzzo”. Un particolare che, dichiara Tremonti risponendo alle osservazioni dei senatori Pd Legnini e Lusi, sarà risolto a breve, in quando il denaro non viene menzionato “perché la settimana prossima ci sarà un’ordinanza che attiverà i mutui. Questi ultimi sono rivolti allo Stato e non ai cittadini, per i quali sono a fondo perduto”.
Tremonti, durante l’audizione in commissione Ambiente al Senato, si è rivolto anche al sindaco de L’Aquila, Massimo Cialente, che nei giorni scorsi aveva chiesto ‘soldi veri’ per le aree colpite dal sisma. “Non facciamo polemiche su soldi veri e soldi falsi, cassa e competenza. Se saranno necessarie integrazioni le faremo”, assicura il Ministro, poi aggiunge: “La mia preghiera è di ragionare insieme, considerando che un conto è la cassa e un conto è la competenza”. E un conto è un’ordinanza nera su bianco, un conto è la promessa di farne una entro una settimana. Per il momento, viste le dichiarazioni di Tremonti, le polemiche sono spente. Ma potrebbero riaccendersi nel giro di sette giorni, e più feroci di prima.
di Nico Falco
Riproduzione riservata ©
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