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Depositate le motivazioni della sentenza Dell'Utri
Cassazione: Berlusconi pagò Cosa Nostra e Dell'Utri mediò

24/04/2012, 14:04
ROMA - La Corte di Cassazione ha reso note le motivazioni della sentenza con cui ha deciso il rinvio in Appello del processo Dell'Utri. Sono 146 pagine che costituiscono un preciso atto d'accusa. In particolare si ritiene che ci siano sufficienti e convergenti prove sul fatto che Silvio Berlusconi abbia versato "cospicue somme" alla mafia, usando come intermediario Marcello Dell'Utri. E nell'ambito di questi rapporti che negli anni '70 arrivò nella sua villa il boss mafioso Vittorio Mangano, ufficialmente in qualità di stalliere, ma in realtà col preciso incarico di proteggere lo stesso Berlusconi e i suoi familiari. Nella vicenda - si sottolinea nella sentenza - non fu estraneo l'apporto di un altro mafioso come Cinà.
Ma i magistrati poi sollevano un dubbio: se è verificato il rapporto con la mafia fino al 1977, non lo è altrettanto nel periodo tra il 1977 e il 1982, periodo in cui ha lavorato per Rapisarda.
Ma i magistrati poi sollevano un dubbio: se è verificato il rapporto con la mafia fino al 1977, non lo è altrettanto nel periodo tra il 1977 e il 1982, periodo in cui ha lavorato per Rapisarda.