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Lea Garofalo fu uccisa nel novembre 2009 nel milanese
Sciolta in 50 litri di acido, Pm chiede 6 ergastoli

27/03/2012, 18:03
MILANO - Il pm di Milano Marcello Tantangelo, nel processo con al centro la morte di Lea Garofalo che venne uccisa e sciolta nell'acido, ha chiesto sei ergastoli. Per l'accusa devono essere condannati al carcere a vita l'ex compagno della donna, Carlo Cosco, e gli altri cinque complici. Il pm, in particolare, ha chiesto l'ergastolo con isolamento diurno di 18 mesi per Carlo Cosco, l'ex compagno di Lea Garofalo, per i suoi due fratelli Giuseppe e Vito Sergio Cosco, per Carmine Venturino, per Rosario Curcio e per Massimo Sabatino. Tutti accusati, a vario titolo, del sequestro e dell'uccisione della donna calabrese, che venne sciolta in 50 litri di acido nell'hinterland milanese nel novembre del 2009, perchè, secondo l'accusa, Carlo Cosco e il fratello Giuseppe temevano che lei sapesse e avesse rivelato agli inquirenti dei particolari su un omicidio avvenuto nel 1995. Ad ascoltare la requisitoria del Pm, in un corridoio nascosto tra l'aula e la camera di consiglio, c'era anche la figlia di Lea, Denise, 19 anni, parte civile contro il padre e uno dei testi fondamentali dell'accusa.
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