Giovedì 26 Aprile 2018
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In passato un'altra condanna venne condonata da Menem
Argentina: ergastolo per l'ex dittatore Videla, per 31 omicidi
Si tratta di 31 detenuti nelle carceri argentine

23/12/2010, 09:12
CORDOBA (ARGENTINA) - Ancora una condanna all'ergastolo per l'ex dittatore argentino Jorge Rafael Videla, oggi 85enne, che prese il potere nel suo Paese con un golpe militare il 24 marzo 1976. Questa volta il reato contestato è relativo a 31 persone, arrestate, torturate e fucilate nel carcere di Cordoba solo perchè oppositori politici. A nulla è valsa una lunga dichiarazione difensiva, in cui Videla sottolineava come si trattò di una giusta guerra contro "i sovversivi marxisti che, per ordine dell'Unione Sovietica, e di Cuba, la sua succursale latinoamericana, volevano sottoporre il Paese al loro sistema ideologico". Nella sentenza è previsto il trasferimento immediato dell'ex dittatore in un carcere civile. Insieme a lui è stato condannato all'ergastolo anche un ex generale, Luciano Benjamin Menendez; tuttavia per quest'ultimo sarà necessaria una visita medica per stabilire se le sue condizioni fisiche sono compatibili col carcere.
Videla era già stato condannato all'ergastolo per i suoi crimini nel 1985, insieme agli ex generali del tempo; ma nel 1990 l'allora presidente Menem decise di concedere a tutti l'indulto. Una scelta che è stata dichiarata incostituzionale nel 2005, portando nuovamente in carcere tutti i condannati del 1985.
Ma le grane giudiziarie non sono finite qui, per i militari del regime che guidò l'Argentina tra il 1976 e il 1983: altri due processi sono in corso - uno a Buenos Aires e uno a Mar de Plata - con molti imputati che non sono mai stati processati o condannati
Videla era già stato condannato all'ergastolo per i suoi crimini nel 1985, insieme agli ex generali del tempo; ma nel 1990 l'allora presidente Menem decise di concedere a tutti l'indulto. Una scelta che è stata dichiarata incostituzionale nel 2005, portando nuovamente in carcere tutti i condannati del 1985.
Ma le grane giudiziarie non sono finite qui, per i militari del regime che guidò l'Argentina tra il 1976 e il 1983: altri due processi sono in corso - uno a Buenos Aires e uno a Mar de Plata - con molti imputati che non sono mai stati processati o condannati