IRAN, KHAMENEI SCUOTE IL MONDO ARABO SULLA GUERRA CONTRO GAZA

08/01/2009, 18:01
Ali Khamenei, Guida suprema iraniana, ha aspramente criticato il silenzio dei Paesi arabi sulla crisi israelo-palestinese chiamandoli a mobilitarsi e a reagire al dispotismo di Israele che "minaccia tutta la regione". Khamenei, che parlava a un gruppo di fedeli nella città santa sciita di Qom, ha assicurato che Teheran "farà di tutto per aiutare quanto prima la traumatizzata popolazione di Gaza". L'Ayatollah si è detto comunque sicuro che l'offensiva israeliana non produrrà alcun vantaggio a Tel Aviv: "Anche se le forze armate dello Stato ebraico riuscissero a sconfiggere Hamas, nuovi movimenti di resistenza emergeranno nella regione, e alla fine porteranno un duro colpo ad Israele". Il monito ai Paesi arabi è stato chiaro: "L'incursione nella Striscia di Gaza è stata pensata per rafforzare la presa di Tel Aviv sul Medio Oriente ricco di risorse". Le critiche di Khamenei sono rivolte in primo luogo alla Giordania e all'Egitto che hanno stretto accordi di pace con Israele. Ma anche gli altri, compresa l'Arabia Saudita, che di fronte all'offensiva israeliana hanno tenuto finora un atteggiamento quantomeno prudente.
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