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Vendetta dopo la morte di Bin Laden
Pakistan, autobomba kamikaze: 25 morti e più di 50 feriti
I Talebani: " presto attacchi ben maggiori"

27/05/2011, 09:05
HANGU (PAKISTAN) - Venticinque morti e oltre cinquanta feriti gravi in seguito all’esplosione avvenuta in Pakistan, nella città di Hangu nel nord del Paese. Una bomba con circa 450 kg di esplosivo si è deflagrada, danneggiando la piazza e i negozi della zona ed in particolare un ristorante ed una sala tè che sono stati completamente rasi al suolo. L’ordigno, evidentemente, era destinato a colpire l’obiettivo della Corte della Città di Hangu e un distretto di polizia che si trovano in quell’area. L’ufficio della polizia è rimasto lievemente danneggiato. La città di Hangu è spesso stata obiettivo degli attacchi dei Talebani e teatro di scontri fra Sciiti e Sunti. Dopo la morte di Osama Bin Ladin i militari talebani sono passati all’attaco della città nella provincia del Khyber-Pakhtunkhwa. La strage, infatti, e' stata rivendicata dai talebani del Tehrik-e-Taleban Pakistan , principale gruppo estremista pachistano, come azione di vendetta per l'uccisione di Osama Bin Laden. Il Primo Ministro, Syed Yusuf Raza Gilani, ha definito l’attentato“un attentato contro l’umanità”. Il portavoce dei Talebani Pakistani, Ehsanullah Ehsan, precisa che è stato un piccolo attentato rispetto all’uccisione di Osama, aggiungendo che “presto ci saranno attacchi ben maggiori, perché la vendetta della morte di bin Laden non può essere appagata da un attacco così piccolo”.