I dati sono stati riportati dall'Osservatorio siriano
Siria, 160 morti in due giorni
Gli scontri si sono manifestati nella regione del Ghuta

24/11/2013, 16:44
DAMASCO (SIRIA) - E’ di almeno 160 morti il bilancio degli scontri che nelle ultime 48 ore hanno interessato la regione orientale del Ghuta, a est di Damasco, regione considerata essere come una vera e propria “roccaforte” per gli insorti.
A riferirlo è l’Osservatorio siriano dei diritti umani, secondo cui le perdite più numerose sarebbero state registrate nello schieramento anti-Assad. Negli scontri di ieri tra gli insorti jihadisti e l’esercito di Assad, sostenuto dagli Hezbollah libanesi e dai miliziani sciiti iracheni, hanno perso la vita almeno 70 persone tra soldati e ribelli, a cui bisogna aggiungere 5 giornalisti che si trovavano sul luogo dello scontro per seguirlo da vicino. Pare che i ribelli stessero cercando una via d’uscita a est, per aggirare il blocco degli approvvigionamenti messo in atto dall’esercito nella zona a sud della capitale del Paese.
E’ stato proprio nella regione del Ghuta che il 21 settembre scorso c’è stato un attacco con armi chimiche che ha provocato centinaia di morti e che è stato attribuito all’esercito di Assad.