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Differenti i dati tra il Ministero e la Banca Centrale
Tesoro: "Entrate in aumento". Bankitalia: "Non ci risulta"
+ 0,7% per Tremonti, -1,07% per Draghi

13/01/2011, 11:01
ROMA - Non bastasse tutto il resto, adesso il Ministero del Tesoro e Bankitalia emettono le stime di novembre sulle entrate fiscali e sono notevolmente in disaccordo. Secondo il tesoro, a novembre le entrate fiscali tra gennaio e novembre del 2010 segnano un +0,7% rispetto al medesimo periodo del 2009; un segnale di netto miglioramento rispetto al -0,3% dell'ottobre. Nel solo mese di novembre le entrate sono state di 56,7 miliardi, con un +7,1% rispetto al novembre 2009, al lordo delle una tantum; senza le una tantum l'incremento è solo del 6,1%. Miglioramenti, secondo il Ministero di via XX Settembre, ci sono stati in tutti i settori: nel recupero dell'evasione fiscale (+15,9% rispetto a novembre 2009 per i ruoli, +12,2% per le imposte dirette e 23,5% per le imposte indirette), nei pagamenti per l'Ire (+4,4%), per l'Iva (+3,9%) e soprattutto l'imposta sulle importaizoni (+31%).
Ma Bankitalia contesta questi dati e presenta i suoi. Secondo i quali tra gennaio e novembre 2010 c'è stato un calo delle entrate fiscali, rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, dell'1,07%. Anche se i dati coincidono nel fatto che a novembre c'è stato un aumento delle entrate fiscali (32 miliardi, contro i 28 di ottobre 2010). Ma aumenta anche il debito pubblico che ha toccato quota 1870 miliardi, 3 in più del mese di ottobre.
Ma Bankitalia contesta questi dati e presenta i suoi. Secondo i quali tra gennaio e novembre 2010 c'è stato un calo delle entrate fiscali, rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, dell'1,07%. Anche se i dati coincidono nel fatto che a novembre c'è stato un aumento delle entrate fiscali (32 miliardi, contro i 28 di ottobre 2010). Ma aumenta anche il debito pubblico che ha toccato quota 1870 miliardi, 3 in più del mese di ottobre.