L’annuncio del tesoriere Misiani
Il Pd ricorrerà alla Cassa integrazione per 180 dipendenti

31/05/2013, 09:12
ROMA - Il tesoriere del Pd, Antonio Misiani, ha comunicato l’inevitabile ricorso alla Cassa integrazione per i 180 dipendenti del partito a causa della "difficile" situazione economica del Pd che si inasprirà con l’ abrogazione del finanziamento pubblico ai partiti.
Antonio Misiani, durante l'incontro avvenuto nella sede del Pd di sant'Andrea delle Fratte ha tuttavia escluso licenziamenti. "E' necessaria - ha spiegato - una profonda riorganizzazione: la prospettiva inevitabile è quella di un ridimensionamento di tutte le strutture di partito".
Durante caratterizzato da momenti di tensione, Misiani ha spiegato che già nel 2012 (il bilancio dovrà essere approvato a giugno dalla Direzione) chiuderà in passivo.
Infatti nel luglio scorso il Pd, così come tutti i partiti, rinunciarono in favore dei terremotati dell'Emilia alla rata annuale del finanziamento, l'ultima della legislatura 2008-2013.
In più, sempre la scorsa estate e' stata approvata la nuova legge sul finanziamento dei partiti che dimezzava i fondi.